uno sfondo bianco con alcune linee su di esso

Cenare fuori a Porto Rafael

(e gestire lo stress del vostro chef privato)

Cenare fuori a Porto Rafael è una piacevole alternativa allo stare a casa , da dove in realtà si ha difficilmente voglia di uscire. Alcuni indirizzi, tuttavia, sono davvero validi per decidere di dare una giornata libera al vostro chef privato, sempre ammesso che non la prenda sul personale. Gli chef privati a Porto Rafael finiscono per diventare persone di famiglia , oltre a una soluzione pragmatica che libera dalle incombenze domestiche. La dimensione privata è talmente intima, che questi creativi imparano ad anticipare i vostri gusti e i vostri desideri, amalgamando tra loro i migliori ingredienti ispirati alla cucina tradizionale e ai sapori tipici , con un tocco di estro personale, la firma di riconoscimento di ciascuno.


C’è chi ruba le spezie alla cucina d’oltre confine per un curry piccante di gamberi servito con riso pilaf insaporito alla curcuma; chi ripropone i malloreddus alla campidanese con un tagliere di pane affettato a fianco per raccogliere il sugo fino a ripulire la pentola; chi è specializzato nelle ricette di pesce, che abbellisce di pomodorini, olive e foglie di alloro; chi si lascia ispirare dalla natura circostante e sottrae un rametto d’olivastro, un sasso, del lentisco, un arbusto di mirto, per riproporli sul tavolo travestiti da cibo.


In paese segnaliamo lo Yacht Club , una nicchia suggestiva di mare intorno a cui riposano le barche mosse dal vento placido, dove Ottavio e le sue figlie servono antipasti e piatti di pesce freschi cucinati quasi al naturale . Un’alternativa da raggiungere a piedi in piazzetta è la locanda Rafael Cafè , ristrutturata all’interno di quella che fu la storica casita di Rafael, sulla quale troneggia il suo motto, divenuto lo stile e l’ispirazione di chi si ferma anche per pochi giorni. Prenotando con un po' di anticipo è possibile consumare anche un delizioso aperitivo davanti all'incantevole baia, magari dopo aver deciso di restare al proprio tavolo trasformando la serata in un' ottima cena.

A pochi passi incontriamo Solaz, winebar con una carta di vini sofisticata, un vivace punto di aggregazione per chi ama bere bene e passare del buon tempo osservando il viavai in piazzetta.
Risalendo verso la chiesetta di Santa Rita, impossibile non fermarsi allo storico
Harry’s Bar, immerso in un’atmosfera giocata tra passato e futuro ricreata dai titolari Aldo e Diego, che si sono ispirati alle fotografie d'epoca del locale per gli arredi e i colori, ma anche per restituire ai clienti lo stile e la sobrietà tipici di Porto Rafael. Ottime materie prime, si comincia dalla colazione del mattino fino a dopo cena.


Il sogno gastronomico continua a Palau, dove il ristorante
La Gritta offre il meglio della cucina tradizionale, semplice e ricercata al tempo stesso. I proprietari sono Simona e Roberto: in una location di estremo charme i due giovani imprenditori oggi possono permettersi di proporre sul menù anche le semplicissime linguine aglio e olio, o gli intramontabili spaghetti al pomodoro, una provocazione che da sola vale il tragitto in macchina.


II ristorante
Aglio e Olio e C’era una volta sono una buona soluzione per una serata all’insegna dei sapori tradizionali e dell’ospitalità più genuina. Nel cuore del porto di Palau, un felice esempio di ristorazione innovativa, data dall’ incontro tra la passione per i viaggi e l’attaccamento alla propria terra: O’ Belau. Si chiama così l’unico Mediterranean restaurant e sushi in città, un nome che in indonesiano significa isola, e che sembra la declinazione esotica di Palau. Cucina tradizionale con influenze orientali, caratterizzata da una carta amplissima e prodotti di prima scelta.


Per mangiare
pieds dans l’eau in maniera semplice e senza pretese invece, bisogna spostarsi a Porto Pollo, al Ristorantino, mentre una delle pizze migliori della zona si trova poco al Maestrale, dove cenare al tramonto davanti a un lembo di spiaggia a perdita d’occhio. Tappa imperdibile per un aperitivo tipico o per degustare vini locali è la Cantina Surrau, località Chilvagghja .


Il tradizionale porcetto arrosto si mangia a
La Ciminea in località Lu Ciaccaru  e all’ Agriturismo La Colti, località Canniggione , dove si è accolti da una batteria di maialini allo spiedo serviti caldi e croccanti, con piccoli assaggi di contorno: quando andate, prenotate un tavolo anche per noi (ma non dite nulla al vostro chef) .

15 mag, 2023
Nel 1960, quando Rafael pone la prima pietra del villaggio che porterà il suo nome, la televisione italiana trasmette su un unico canale, il primo, appunto. Nel 1961 iniziano le trasmissioni del secondo, seguite a brevissimo dall’inaugurazione della Televisione Svizzera Italiana. Dal 1971, invece, essere al passo coi tempi significa ricevere sul proprio apparecchio il primo, il secondo, la Svizzera e Capodistria, rigorosamente elencati in quest’ordine.
Autore: Danielle Sassoon 25 apr, 2023
Porto Rafael, un colpo di testa
Autore: Danielle Sassoon 20 mar, 2023
Se dopo un’intensa giornata di mare vi prendesse la nostalgia della vecchia cascina in centro Italia dove passavate i mesi estivi, e aveste voglia di sorseggiare quell’ottimo vino che si procurava vostro nonno e che non siete mai più riusciti a bere altrove; se proprio oggi dareste qualsiasi cosa pur di starvene seduti ancora sotto ai fichi a sentire gli aneddoti sulla vostra famiglia raccontati dal fattore, sempre uguali e ripetuti centinaia di volte; se insomma barattereste il tramonto perfetto di adesso davanti alla veranda di Villa Aidan con una versione del sole meno performante, preferendo quando si intreccia alle fronde degli alberi e si infrange dietro alle colline, sprigionando crepuscoli lunghi e ombrosi; ebbene, anche se ne avreste tutte le ragioni, non abbandonate l’isola.
Autore: Danielle Sassoon 17 feb, 2023
Succede non di frequente, ma succede, che a Porto Rafael ci si lamenti dei sardi, accusati per ogni intoppo di natura vacanziera o pratica, e le due cose spesso coincidono. I proprietari e gli affittuari che si incontrano saltuariamente al market - uno dei negozi meglio riforniti della zona, con una selezione eccellente di prodotti rivolti a clienti italiani e stranieri - si scambiano sguardi complici e mezze parole dandosi subito appuntamento all’Harry’s Bar, per parlare liberamente lontano dalle orecchie indiscrete di Grazietta, Ilaria e Giulia, troppo coinvolte sull’argomento e quindi di parte. Finita la spesa, mentre proprio Ilaria ha finito di consigliare in inglese una signora incerta sull’olio migliore da comperare, ecco che a gruppetti di due o tre si guadagna l’uscita per ordinare il sospirato cappuccino di metà mattina a Diego, su cui ci sarebbe altrettanto da dire, ma è romano, e per il momento sarà risparmiato.
Autore: Danielle Sassoon 03 gen, 2023
Se anche voi siete stati redarguiti per tutta la vita a non avere “la testa per aria”, esortati al contrario a restare sempre bene piantati al suolo e a camminare spediti verso gli obiettivi che si raggiungono solo con le scarpe ai piedi, a Porto Rafael potrete finalmente liberarvi dalle zavorre e sollevarvi da terra piano piano, mentre sopra e sotto di voi si spalanca un panorama inaspettato di vita, forme e colori. A pochi centimetri da terra, quando avrete appena dato inizio alla vostra timida ascensione, felici come bambini che disobbediscono a severi precettori, è probabile che manchiate per un soffio la testa di un cormorano spuntato dal mare, con un piccolo pescetto nel becco, prima di riprendere il suo volo teso a filo d’acqua.
Autore: Danielle Sassoon 15 dic, 2022
Se soffrite di talassofobia e per questo motivo rifuggite con orrore le mete turistiche di mare (tra cui a maggior ragione tutte le isole compresa la Sardegna), ma tuttavia non disdegnate l’idea di rinfrescarvi nelle giornate estive più torride, da Porto Rafael potete intraprendere un’escursione ritemprante lungo i sentieri e le anse d’acqua dolce, in un reticolo inaspettato di benessere sensoriale che lambisce tutto il territorio. Esistono infatti oltre novanta corsi d’acqua che attraversano la Sardegna, di cui i più noti per estensione sono il fiume Tirso, il Flumendosa, il Coghinas, il Cedrino e il Taloro.
Questa non è la Costa Smeralda
Autore: Danielle Sassoon 25 feb, 2020
Porto Rafalel, l'Altra Costa
Porto Rafael, il sogno
Autore: Danielle Sassoon 20 feb, 2020
Pochi luoghi al mondo offrono a colpo d’occhio una visione naturalistica di tale forza e intensità. Scopri Porto Rafael. Ti aspettiamo.
Cosa fare a Porto Rafael
Autore: Danielle Sassoon 24 gen, 2020
A chi si chiede cosa fare a Porto Rafael, la risposta potrebbe anche essere: niente. Svegliarsi a Porto Rafael al mattino, aprire gli occhi con il sole che sorge proprio di fronte e scalda lentamente lo stupefacente panorama dell’Arcipelago della Maddalena con qualche barca a vela che fende il mare da lontano; volgere lo sguardo sulle rocce di granito scolpite dal vento che emergono come animali preistorici dentro la macchia mediterranea; magari bere il primo caffè della giornata, seduti in silenzio sotto una pergola, può essere più che sufficiente.
Porto Rafael, appunti di viaggio
Autore: Danielle Sassoon 24 gen, 2020
Qualche suggerimento per perlustrare un po’ la zona o partecipare agli eventi più caratteristici di Porto Rafael: prendete nota.
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